lunedì, novembre 25, 2002

anche a torino piove, come in tutto il nord italia, per quanto so, dovrei essere ad un concerto dei deep end ma fa freddo e sono appena rincasato stanco....

su mullholland drive abbiamo ricevuto un commento dai lettori, a voi :

Su un forum qualcuno, commentandolo, ha scritto "è il cinema". Ghezzi su Duel gli ha dato 6 cuoricini (su un massimo di 5). Mulholland Drive può essere una dimostrazione/dichiarazione di libertà da parte del regista e la possibilità infinita ( e l?infinita libertà), da parte dello spettatore, di riordinarne i frammenti (il primo film remixabile?). Oppure può essere una sega mentale di un regista un po? snob. O ancora una provocazione, la semplice (?) rappresentazione di un incubo, e in quanto tale interpretabile freudianamente. Infine, può essere un po? di tutte e tre le possibilità mescolate (e di un milione di altre).
Io, personalmente, sono propenso a optare per la seconda tesi.
Ha un grande merito però, evita gli insopportabili, pedanti, disonesti finali che in 2 minuti fanno quadrare un film di 2 ore. Nel bene o nel male, coerente fino in fondo.


good nite.

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