giovedì, aprile 25, 2002

cribbio... sono riuscito a fare una tranquilla giornata... adoro i giorni di festa passati a casa, quando sono tutti fuori, in giro... città vuote, pochi rumori...
25 aprile: 57 anni fa si mandava a stendere la razza ariana, l'autarchia, la guerra... certe cose sono ahime rimaste, seppur tra le righe, razzismo, guerre, odio sono ahinoi innate nell'uomo di oggi... ricordiamo sempre, non dimentichiamo, la storia è sempre buona maestra. cambiamo argomento.... a fine marzo è comparsa una notizia su internet secondo la quale sul pentagono l'11 settembre scorso non si è infranto un boeing ma bensì non si sa cosa... c'è un sito che con foto reali ed ufficiale dimostra l'impossibilità che un'aereo di quelle dimensioni sia entrato in uno dei lati del pentagono... si ipotizza anche che possa essere stato un missile... sarà una della famose dietrologie basate su servizi segreti, complicità ? in seguito a questa notizia supportata da un libro uscito in francia altri siti si sono dedicati al a caso, in particolare quello della rivista il diario che analizza meglio i fatti tramite altre fonti che alla fine dei conti mettono dubbi su dubbi... fateci un salto... meglio sapere qualcosa in più, no ? la tv ed i media ufficiali hanno solo una voce e si sa... le dietrologie mi affascinano: noi sappiamo come vanno i fatti / gli eventi tramite i media, i libri, l'informazione ufficiale, la storia pubblicata... però spesso c'è la realtà dei fatti più complicata, implicata in vicende più grandi... ad esempio: la nasa e la cia tengono segretate tante di quelle cose, una pare siano le foto del'arca di noè che pare sia sepolta o quasi dal ghiaccio di un monte in turchia... chissà perchè sono segretate...
chiediamocelo. meglio sapere, no? che ignorare... (vedi sopra)
ritornano le recensioni.. questa volta dedico i miei ascolti alla bar la muerte, label di milano, indipendente e davvero open mind... è l'etichetta che ha lanciato bugo ed allun, tanto per capirci...
christian rainer - mein braunes blut - sorpresa nei primi secondi, piacere nel resto... personaggio bolognese che suona musica contemporanea, il tutto basato su pianaforte ed in 4 dei 5 brani anche su voce lirica femminile, assolutamente rilassante e ben fatta, certa musica può suonare vecchia ma anche presente e forse futura. ad un concerto di musica classica o lirica mi stuferei dopo 2 minuti, la musica contemporanea è un po' diversa... sarà che in mezzo alle scene di un film starebbe benissimo, sarà che non è banale, ma mi piace che bar la muerte faccia uscire un disco del genere, riferimenti ? non sono proprio nel genere, ma certe composizioni possono rimandare a micheal niman periodio film the piano.
ovo - vae victis - qui c'è di mezzo direttamente l'anima dell'etichetta, bruno, ai tamburi. il progetto è nato per improvvisare e così ha preso forma, improvvisando anche sul resto... hanno già fatto un tour europeo... la musica è cmq ragionata, sarà che gli strumentisti sono jacopo andreini, il batterista dei concrete, stefania delle allun... c'è già la forma canzone nei brani... free jazza noise ? dico bene.....
lava / playing for oblivion - qui l'anima dell'etichetta collabora con a034 in lava a giocare su tappeti sonoro che vanno dall'ambient al noise e splittano con gli americani tramite il supporto della radonstudio... rumore estremo ma calibrato, personalmente comincio a stufarmi del genere, lava però voglio sentire cosa combineranno in futuro...
zabloudil - c 60 - quarto cd prodotto da bar la muerte e la musica non è la stessa.... gruppo della repubblica ceca, sul rumorista non spesso, quasi litanie tradizionale passate sotto tamburi, chitarre... un po' troppo lungo, forse...
a margine, una fanzine... che conoscete già abbastanza, komakino, 10 numero, lor signori, sempre pollice in su, continuo a dire che meriterebbe di +... va a cervare in tutto il pianeta l'indie nelle sue varie forme, ha una grafica molto carina e almeno a me mette parecchia curiosità su gruppi e discorsi, in questo giro di parla di elk city, mahogany, jennifer gentle, more info sul sito inkoma.
cari mini lettori, per questa volta chiudo qui, fate un salto spesso qui sopra, che c'è sempre qualcosa da leggere, poi se vi va di scrivere voi, bene scrivetemi... farete parte della mini web log...

lunedì, aprile 22, 2002

ehi... quasi mi dimenticavo della mini... no... ero solo un po' perso in altri blog (luminoso - vinyl crew) ed in altri faccende, quali suonare...
avrei un po' di faccende da raccontarvi... (tra cui le recensioni, che in questo post mancano) ma sono un po' stanco, ma anche pieno di intenzioni... racconto solo che ho fatto finalmente pulizia ed ora c'è più spazio per questa attività che non sa dove arriverà... promettodi scrivere per bene attorno al giorno della liberazione (il 25, liberazione dal nazi-facismo, ricordiamocene, ora e sempre di +, l'ignoranza è sempre lì e purtroppo cresce...), periodo in cui, computer permettendo, avrò un po' di tempo per questo blog (modifiche in arrivo (!)

sabato, aprile 20, 2002

mi dispiace, ma non sono in grado di aiutarti fabio; comunque come lettrice di mav attendo fiduciosa.
e a proposito, la scorsa settimana c'è stata una retata nel mondo delle chat; hanno messo nei guai tre studenti di trento, accusati di pedofilia. chiaramente un ragazzo di diciassette anni che guarda una foto di una ragazza di tredici è pedofilo! e tanto per aggiungere ridicolo al ridicolo, il giornale riportava l'intera procedura usata dalla polizia per cercare i delinquenti: bravi furbi!
a tal proposito mi è venuto in mente che un po' di tempo fa ho chattato su irc.tin.it (la chat incriminata) nel canale "trento"; sono arrivata lì con il nickname sparajuri e uno mi ha subito chiamata in privato chiedendo a muso duro "cosa cerchi?" e a questo punto, era lui lo sbirro elettronico o uno degli sporcaccioni pedofili??
bene...
un'altra cosa a proposito di viaggi: ogni volta che uso l'aereo spero che sia l'ultima. non mi piaccciono gli aeroporti, assolutamente inutili per me gli shops (l'unico interesse erano i tabacchi senza tasse, ma adesso ho anche smesso di fumare...).
aeroporti da me visitati: italia - linate,malpensa, fiumicino,verona francoforte,dublino,heraklion(creta) nairobi(kenia),casablanca
eppure nessuno è a misura d'uomo...in nessuno ci si può mettere minimamente comodi, cioè orizzontali o perlomeno con i piedi più alti del centro del corpo, per riposarsi visto che quando si viaggia si sta sempre con i piedi verso il basso. è il segno dello stupido pudore occidentale verso la naturalezza, che viene esportato in altri paesi; ci si deve quasi vergognare di togliersi le scarpe, quando è un grandissimo sollievo....
ultimo argomento: 16 aprile con annessi e connessi.
ho partecipato alla manifestazione, il mattino non pioveva per fortuna. diciamo che me lo sono potuto permettere visto che sono in stage. in effetti le mie tre colleghe di lavoro avrebbero volito partecipare,ma non l'hanno fatto, per paura di ritorsioni. dovete sapere che la persona per la quale sto lavorando adesso è in senso buono un figlio di puttana...io sono lì gratis, anzi, mi viene anche il sospetto che venga pagato per avermi permesso di fare lo stage, le altre tre ragazze che sono lì sono in contratto di formazione lavoro e per di più inquadrate ad un livello più basso del dovuto; in poche parole il loro stipendio è inferiore al milione di lire al mese (per un orario di otto ore al giorno). appare chiaro che per me e loro non c'è prospettiva, non c'è futuro...
per oggi ne avete abbastanza?

mercoledì, aprile 10, 2002

sbaglio o this blog sta scemando? dove siete andati a finire tutti a parte il prode fabio b.?
ciao, io ci sono ancora e continuo a peggiorare...
vado al parco a cercare qualche canna in vendita, senza accorgermi che a dieci metri ci sono (deduco dopo...) due poliziotti in borghese e faccio incazzare un marocchino; vista la situazione mi ha risposto in malo modo...
continuo a peggiorare nei miei viaggi ad occhi aperti. finite le occupazioni quotidiane, finalmente la mia mente è libera di muoversi; e sono già in turchia, dove a quanto pare i bus a lunga percorrenza sono degni di un paese del primo mondo: l'aria condizionata è un'ovvietà e distribuiscono anche le salviettine calde e profumate come in aereo...
e poi ancora avanti, armenia, azerbaigian, finalmente il caspio dopo tutta la polvere! e ancora turkmenistan, e gli altri stan; non saprei quale scegliere, comunque gente incredibile, folclore colorato, chiassoso, scampanellante...purtroppo l'afghanistan devo evitarlo e così è stato per grozny; sarà per la prossima!
ma con la mente sono ancora più avanti. c'è un grande problema: né la cina né la russia ammettono il transito attraverso le loro frontiere (che ne so, verso la mongolia ) di stranieri a bordo di mezzi propri...a quel punto si dovrà trovare un mongolo, cinese o russo di fiducia che ci porti il mezzo al di là, e passare con il treno!
per adesso purtroppo devo smettere di scrivere e di viaggiare.
alla prossima!
piove o pioviggina, non ho ancora capito... ho fatto una piacevole uscita in un locale toriniese, ier sera, per assistere ad un concerto (sikhara + r) e beccare qualche persona... vivace ed anche tranquilla come serata, un + verso la mia città che si sta scoprendo GGGiovane ed anche un po' artista... non so se la cosa mi piace... ma almeno si tenta di togliere quel grigio dai muri e quell'aspetto di città dell'auto schiava del dio auto o poco altro. ho visitato un paio di nuovi blog quest'oggi: i don't care che è + o - una fanzine punk che gira da qualche anno a singhiozzo... e ci riporta un po' di materiale interessante ed intelligente... il secondo maledetto blog del giorno credo sia abbastanza nuovo, mi piace per i colori per i link e per il poco che ora scrive, sarà da ripassare,, tra qualche tempo... continuo ad ascoltare zero7. avrei altro da raccontare, ma ho gli appunti a casa... qui sono al lavoro e sono un po' limitato... al prox mio intervento ce ne sarà... (ed anche un altro paio di dischi recensiti)

mercoledì, aprile 03, 2002

dormita da 11 ore, 39 messaggi da leggere, cambio dell'ora, 37 e mezzo di febbre, 145 km all'andata e 145 al ritorno, la 19° canzone del primo disco dei tindersticks.
questi sono i numeri del mio weekend di pasqua che mi ha fatto fare un triangolo milano genova letto di casa contorniato dai non simpatici eventi che stanno capitando... in realtà senza volerlo direttamente ho staccato la spina dal resto, per far questo a volte è più che sufficiente spegnere la tv (a tal proposito avrò da segnalarvi qualche cosa a breve...); in sostanza ho cambiato il cielo di torino per quello di altre 2 metropoli, per poche ore e per ragioni scollegate dalle metropoli. nel frattempo ho visto il riot festival (poco sotto c'è la recensione del disco), ho rivisto una probabile nuova attivista della mini: tiffany, poi i minnie's (che a me piacciono), il vandalo. a genova ero lì per vedere i frontiera (sul mio precedente post c'è la recensione), gli spacciatori di musica stupefacente e gli affranti (discreta sorpresa: hardcore puro, ma abb. emozionale o meglio sentito), poi un freddo cane che mi ha portato all'influenza, ora lasciata già alle spalle. strane le città, alcuni esempi: a milano sono stato nel negozio di fiorucci (per la prima volta), è pazzesco, è tutto un colore e soprattutto di tutto un po', come le scatole cinesi... e dopo poche ore mi trovavo a torino sotto il sole del giorno di pasqua nella città vuota! ed ancora nello stesso giorno a genova, di sera, quartiere bolzaneto (-!-), vuoto anch'esso; ed infine nella tarda notte su per l'autostrada che risale i monti liguri nel vuoto delle corsie, presente i videogiochi con le macchine ?
promesso e ripetuto... un altro paio di recensioni di dischi pervenuti alla redazione virtuale della mini.
5 anni sulla strada - riot records è un negozio di dischi a milano ed un'etichetta, ma soprattutto è uno dei punti di riferimenti del punk hardcore in italia, da 5 anni, ma in realtà da + tempo; dopo un lustro si celebra (ma non troppo) facendo il punto della situazione di quanto abbiamo... uhm... un doppio cd... un bel raccoltone, la cui media è abbastanza alta, cade un po' su ceri gruppi hc melodici e basta, ormai stantii, però ci gustiamo il vecchio ed il nuovo come derozer, la falce, laghetto, klasse kriminale, manges, minnie's, stinking polecats, tempo zero + + +... + la foto dell'oggi, pura e semplice, inceve le foto che fanno da copertina del cd sono il passato (anni 80).
prima della pioggia - tesis - guardo la copertina e penso ad un disco di rock italiano, che so elisa, soerba: hanno un layout davvero bello, incentrato su una ragazza in mezzo ad un castello, metto il cd nel lettore: ho sbagliato! i prima della pioggia arrivano dal friuli, questo è il loro primo lavoro ufficiale, un disco intenso, pesante di pietra scagliata dall'alto verso il basso. la copertina inganna ma immerge anche nel suono che vi va ad ascoltare nelle 9 tracce; è hardcore si, le radici sono quelle ma si fanno esportare senza troppi limiti in altri territori, chitarroni pesanti, voce in parte ancora di più, si alterna con parti cantate che nel complesso sono la seconda faccia del gruppo che si alterna quasi di continuo... se fossi un professionista parlerei di comunanza col nu metal, con certe cose stoner (le parti cantate), semplicemente dico che è un bel disco, non facile, perchè in fondo cattivo, ma convincente, con qualche cura in più, e un po' di incoraggiamento possono fare discrete cose... chissà, per ora cercano un batterista...
leggete - oriental beat - #3 lo schietto e sincero basetta ritorna con la sua fanzine, ormai a modello: opinioni (interessanti per buona parte), recensioni e questa volta un paio di interviste, una a cheetah chrome e l'altra a pierpaolo della rave up records, se si parla di fanze punkrock, questa è la mia preferita: zero fronzoli, solo sostanza, cioè parole una dietro l'altra. ha anche cominciato a mettere i precedenti numeri in rete...