martedì, settembre 23, 2003

un'ultima cosa: vi prego di ascoltare, almeno una volta, la versione nu-metal di nessuno mi può giudicare della caselli fatta dai gazosa, con tanto di tormento-special guest.
cose che fanno bene alla vita.
http://www.nessunomipuogiudicare.it/media.htm.+

In più: SAY NO TO PREGIUDIZIO!

“Nessuno mi puo’ giudicare” e’ il contributo dei Gazosa contro il pregiudizio, vuoi unirti al loro grido esprimendo il tuo pensiero?
Fallo attraverso un cartellone, sul quale potrai comunicare attraverso immagini e parole il tuo “NO” al pregiudizio, a chi giudica senza avere gli elementi necessari per farlo.
L’unica regola e’ quella di porre sul cartellone anche la copertina del CD “Nessuno mi puo’ giudicare”.

Inviaci poi la tua foto mentre mostri il cartellone, tutte le foto ricevute verranno pubblicate su questo sito all’interno di una grande galleria!
La foto con il cartellone piu’ originale e significativo, a giudizio della nostra redazione, verrà premiata con un kit esclusivo, contenente oggetti musicali utilizzati ed autografati dai Gazosa!


ma soprattutto: dov'è finito il ragazzino capellone con la maglietta degli stratovarius? non ditemi che l'hanno cacciato dal gruppo per questioni di immagine.
io spero che se ne sia andato di sua sponte. da metallaro "duro e puro" non voleva vendersi alla moda del nu-metal.
sì sì. è così.
l'isola dei famosi.
ma ve ne rendete conto?
peccato che, anche stavolta, non morirà nessuno.

giovedì, settembre 18, 2003

so this is the new year.
and i don't feel any different.
the clanking of crystal
explosions off in the distance (in the distance).

so this is the new year
and I have no resolutions
for selfl assigned penance
for problems with easy solutions

so everybody put your best suit or dress on
let's make believe that we are wealthy for just this once
lighting firecrackers off on the front lawn
as thirty dialogues bleed into one

i wish the world was flat like the old days
then i could travel just by folding a map
no more airplanes, or speedtrains, or freeways
there'd be no distance that can hold us back.

there'd be no distance that could hold us back

so this is the new year


questa mattina, questa canzone: mi ha dato il la.
nuovo anno, per molti inizia a settembre, anche per me, di solito, anche se quest'anno è un pochettino diverso: in un altar città (forzato) e con le ferie ancora da fare.

per la cronaca: death cab for cutie dal nuovo album, ascoltate il brano e non parliamone più

mercoledì, settembre 17, 2003

Due anni passati pensando di fare senza, combattendo una battaglia per dimostrare di essere diverso, resistere fino alla morte a quello che sembrava essere un segnale del "definitivamente integrato".
Poi la sporadica necessità ed il subdolo prepotente vizio hanno incominciato ad avere la meglio: la bottiglietta d'acqua fresca la mattina appena arrivato per accompagnare i pan focaccia appena comprati in panetteria, il mordicchio delle 10 e 30 che ogni volta non sai se il tipo l'ha messo oppure no, le patatine Pai semplici dei pomeriggi passati a programmare, quelle highlander al caledonian tomato di quando vuoi una sferzata emozionante, le tre D false che le prendi una volta e poi mai più, il cappuccino al cioccolato delle mattine in cui vai a lavorare ma dovresti essere sotto le coperte, la lattina di coca cola dei lavori noiosi fra le ventole dei rack. E poi ancora i te caldi di quando la sera prima hai bevuto, i chewing-gum da usare al posto dello spazzolino dopo pranzo, i torcetti di quando hai fame, il mars per contrastare il calo di zuccheri, il cerealix spugnone per asciugare il colorato marciume creato da tutto quello ingoiato prima.
Giorni passati a elemosinare moneta ai colleghi in giro per il piano, la figura macabra di una catasta di 5 centesimi che cade rovinosamente a terra quando ti accorgi che di fianco a te c'è victoria di mtv, i resti non resi regalati alla ditta che gestisce il bìsnes.
Stamattina, il grande passo.
Ho atteso al varco l'omino col camice blu, ho lasciato senza protestare i tre euro di cauzione e mi sono fatto anche io la chiavetta per le macchinette.
Tutto quello che ancora mi mancava per essere un vero, stimato colletto bianco da combattimento.

martedì, settembre 16, 2003



è un po' forte, come immagine, vero ?
proviene da questo sito.
a dare un occhio alle faccine simpatiche e sorridenti di chi comanda si inizia a scorgere quello che nascondono. ad esempio: donald rumsfeld (che è uno dei firmatarii del New American Century, redatto dal gruppo di lavoro: Pnac (Progetto per un nuovo secolo americano), un gruppo di studio conservatore, per così dire che ha avuto molte visioni profetiche sulle tragedie capitate nel mondo negli ultimi 2 anni, tra cui quella dell'11/9, giorno in cui rumsfeld, assisteva allla tragedia del pentagono (a pochi metri da lui), con molta calma...

crederci o no ? cospirazioni, maldicenze, o verità nascoste ?

l'importante è non aver paura.

lunedì, settembre 15, 2003

ok, l'estate è finita. me ne accorgo quando inizio di nuovo a frequentare i locali al chiuso, dai quali esco che so di fumo; le prime volte, tossisco parecchio. così è capitato nel passato weekend: tra un concerto dei guided by voices, una birra con gli amici ed un altro live, dei motel connection. riprendo a fare quelle cose che mi fanno sentire un po più a casa, io pendolare di trenitalia nella tratta torino milano, 147 km nei quali collezziono ritardi, locomotive rotte, foto dal finestrino ed i particolari di ogni stazione.

nel frattempo faccio girare qualche idea nella mia testolina: una riguarda questo posto qua, ed in particolar modo, la creazione di stencil utilizzando imamgini e frasi dei post. uhm... faccio girare ancora l'idea....

giovedì, settembre 11, 2003

...lo spirito continua, il compare tragico romantico consiglia di leggere i ragazzi del mucchio, io lo farò a breve.
la "forma" è entrata dentro la gente, metabolizzata ed ora ha altre forme. la funzione invece ?
io, mi sento legato pi al passato che al presente del punkrock: ad un certo punto, qualcosa è cambiato, non so, forse siamo un po' più vecchi ?
QUIZÁS, QUIZÁS, QUIZÁS
(written by Osvaldo Farrés, Cuba, 1947)


Siempre que te pregunto
Que, cuándo, cómo y dónde
Tú siempre me respondes
Quizás, quizás, quizás

Y así pasan los días
Y yo, desesperando
Y tú, tú contestando
Quizás, quizás, quizás

Estás perdiendo el tiempo
Pensando, pensando
Por lo que más tú quieras
¿Hasta cuándo? ¿Hasta cuándo?

Y así pasan los días
Y yo, desesperando
Y tú, tú contestando
Quizás, quizás, quizás

Estás perdiendo el tiempo
Pensando, pensando
Por lo que más tú quieras
¿Hasta cuándo? ¿Hasta cuándo?

Y así pasan los días
Y yo, desesperando
Y tú, tú contestando
Quizás, quizás, quizás


martedì, settembre 09, 2003

piove, è acqua fredda che cade, quasi un sogno per un'autunnale come me.
sono stato all'indipendent days, domenica, e ieri ed oggi ne ho letto un po' ovunque di pareri (su forum e blog). era un festival musicale (è stat l'ultima edizione) in quel di bologna, una cosa grossa: polvere, punks ragazzini, gruppi, casino.
ho pensato al fatto che qualche tempo fa, non troppo addietro, ero "punkrock" , ora ne sono del tutto distante, almeno a quello che c'è oggi in giro, forse l'ho già scritto proprio qui: tutta quell'esperienza (mia: non ce n'è, concerti, dischi, discussioni, manifestazioni, altro ed altro ancora) mi ha lasciato parecchio, non sarei qui, non penserei così. spero lasci qualcosa anche a quelli di oggi, dubito.
felice del passato, indifferente al presente.
passato: radio birdman, presente: ataris.
boh... spengo.
me ne vado a casa, sotto la pioggia.

lunedì, settembre 08, 2003

Linda scrive (connection reset by peer) :

"la mia scrivania: parole ricorrenti/flash/quello che mi circonda...
Snowboard, skateboard, Africa, Twiggy, Pitura Freska, Diabolik, 3D, techno,
Buddha, Goa, Technotronic, rave, 23, medusa,Star Trek, techno, Japan,
Space:1999, alter egop, cybernauti, rave, occhio, evolution, space night,
kl, bomba a mano, Dragonball, Yukio Mishima, Robert de Niro in "Taxi
driver", uno skin, un gangster,...fantascienza, 1976, zebre, ghepardi,
Matisse, un ninja, teknival, UFO, rave, Winnie Pooh, un samurai, Asterix,
acari, manga, Tibet, Buddha, la Terra, Inuit, Mongolia, aborigeni, Sicilia,
Giamaica."

lunedì, settembre 01, 2003

così siete tornati ? le città stavano meglio senza di voi.
giornata strana... cielo coperto, in treno ascolto grandaddy (sumday), in metro c'è parecchia gente seppur non sia ora di trasbordo lavorativo. al lavoro, faccio fatica e dopo mezz'ora abbandono ogni intenzione, perchè sono impazzito per i bootlegs: mix di brani, solitamente di diverso genere, che hanno come risultato un nuovo brano, solitamente bomba da ballare. mesi fa ne ascoltai un paio per radio, oggi scopro, che ci sono dei siti dedicati che raccolgono questi brani, slurp ! e buon ascolto !

durante la ricerca ho trovato anche questo blog: voi, ne sapete di più ?