martedì, giugno 29, 2004

THE TRUMAN SHOW Vol. 2

Smile ! You are on a candid camera !
anni fa, circa 10, la sede della radio in cui conducevo, un programma, era situata in un quartiere considerato "caldo" per la forte presenza (numero) di immigrati, seppur se camminavi da solo, non c'era nessun pericolo apparente. in quel quartiere lì gente con la camicia verde ed affini fece parecchie fiaccolate contro lo spaccio e la micro-criminalità e pian pianino riuscì a far arrivare tanta polizia a presidiare la zona, così comparvero le prime telecamere su alcuni palazzi all'altezza del primo piano, a tenere sott'occhio quello che accedva per strada. l'usanza dell'occhio vigile ha preso in largo anche in altre zone della città. tutto questo accadeva prima dell'escalation terroristica del 2001, da lì in poi le tecnologie per il controllo hanno avuto una larghissima diffusione, spesso a nostra insaputa: se sai dove sono piazzate le telecamere, potresti evitarle, fare altre strade, giusto per proteggere la propria privacy. la videosorveglianza è uno strumento utile anche per ridurre i costi, in termini di risorse umane (un solo omino, davanti a x terminali può controllare x posti); la sua appliccazione nel commercio è ormai storia di decenni (vedi i centri commerciali); l'ultima trovata, qui in città è quella di utilizzarla per vigilare il traffico, nella zona centrale dove solo gli autorizzati possono circolare, chi non ha il permesso sarà multato, dalla prova della registrazione video telecamera !
il grande occhio si moltiplica, tra un po' dialogherà direttamente con i nostri occhi, tramite l'uso della biometria che identifica scientificamente un soggetto umano

lunedì, giugno 28, 2004

Linda scrive :
"Ieri ed oggi serata e nottata come non se ne vedevano da tempo, conclusesi alle 8 di stamattina.
Ed ora ritmo circadiano sfasato, ma mi sento onorata ad aver assistito ad un'alba così maestosa. Che abbiamo accolto, modestia a parte, con la fierezza di leoni, nonostante i 30 anni suonati.
Tutto è cominciato con un'agognata trasferta fuori provincia; grazie alle indiacazioni forniteci in precedenza, dopo essere usciti dall'autostrada, siamo saliti affrontando qualche tornante e ci siamo trovati a 900 m (il cartello dice proprio così e dopo qualche metro c'è la festa).
Davanti ad una casa padronale in stile tirolese, un palco, un impianto ed un bancone con due spine di birra sono i pochi elementi della festa.
Prima un gruppo che esegue cover, poi un dj che mette rock e di seguito basi funky per un ignorantissimo ma divertente "sudtiroler mc" ed infine un paio d'ore di musica stile goa trance.
Potrebbe sembrare ed è poco, ma la vibra che c'è nel posto è unica. Saranno le tante facce allegramente brille, sarà che mi sento in piena forma, saranno i suoni delle ultime due ore, che sembrano prima scendere verso la terra e poi salire, imitando i fantastici, spaventosi alberi...la regina ai cui piedi stiamo ballando è una sequoia, un "albero mammut" del 1908 che ad un certo punto viene misurata dall'abbraccio di ben cinque persone!
Guardando per l'ennesima volta verso le cime altissime della sequoia e dei suoi fratelli, ci accorgiamo che il cielo schiarisce.
Nonostante le varie voci che mi consigliano di dormire un po' nel retro del mio furgone, decido che è meglio battere la strada ora.
Scendo nella cucina al pianterreno della casa dove giace indisturbata, piena, la cassetta dove, essendo tutto gratis, sono state raccolte le offerte degli invitati, e faccio un paio di tazze di caffè che porto fuori agli ultimi (nel frattempo, alle 5, l'impianto è stato spento: sono arrivate delle guide informando del fatto che all'alba ad un centinaio di metri da lì sarebbero arrivati una cinquantina di piccoli scout a campeggiare...).
In un circolo noto ed osservo uno strano ragazzo, in completo nero e camicia bianca ormai stazzonati e macchiati da birra e polvere: la sua pelle bianchissima e i suoi occhi a fessura azzurri me l'avevano fatto scambiare per un extracomunitario lettone. Invece è un valligiano che dopo aver bevuto smodatamente ed aver addirittura fatto due tiri esagerati dalla nostra canna, tenendola tra il mignolo e l'anulare, finalmente ha sconfitto la timidezza e si è aggiunto al circolo parlando il tedesco.
Ultima immagine di questo posto ci coglie nel bosco verso l'uscita, cercando un posto dove fare la pipì: amache con persone dormienti si stagliano in un'impalpabile bruma contro il sole che sta nascendo...
e dopo una breve discesa attraverso un morbidissimo paesaggio pieno di stridìo d'uccelli è di nuovo autostrada. Ed è giorno, ed è mondo reale dopo una parentesi che ancora non mi sembra vera, uno squarcio di follia e consapevolezza che chissà chi ha voluto regalarmi.
Purtroppo fino alle dieci del mattino mi rigiro nel letto...forse ho esagerato con il caffè."

giovedì, giugno 24, 2004

THE TRUMAN SHOW Vol. 1

segnalavo pochi giorni fa (vedi uno dei post qui sotto) che il banner di sponsorizazzioni che compare sui weblog ospitati da blogger/blogspot, orienta le segnalazioni degli inserzionisti in base al tipo di blog in cui viene visualizzato, il tutto grazie al fatto che la piattaforma blogger fa parte di google che in questi ultmi anni sta sviluppando parecchi prodotti e metodi per vendere pubblicità sfruttando gli utenti che consultano (per lo più gratuitamente) i suoi servizi (da motore di ricerca alla posta passando per i weblog, ma non solo...). un paio di anni fa, nel pieno boom del motore di ricerca google.com alcune ricerche di mercato fecero capire che il futuro sarebbe stato diverso: servizi di ricerca a pagamento o altri servizi, perchè in se la singola ricerca su internet non portava molti $$$ agli inserzionisti; così google si è data da fare, in realtà non solo lei, basta guardare ad msn o a yahho, seppurr quest'ultimi in questo momento non sono stati così innovativi.

google, col lancio di gmail (la mailbox personale con la capienza di 1 gigabyte), ha affinato la tecnica: l'utente non riceverà sulla sua casella alcuno spam pubblicitari, ma vedrà i soliti ads pubblicitari con temi specifici per il tipo di utilizzo che l'utente fa della propria casella gmail, cioè se io scrivo e ricevo mail che parlano di cucina, le proposte pubblicitarie riguarderanno cucina ed affini... in qualche modo gmail "leggerà" le e mail per creare degli ads personalizzati. è una violazione della privacy ? gmail dice che nessun essere umano leggerà le vostre mail... un po' come echelon, vero ?

fondamentalmente non c'è nulla di nuovo, anzi, finalmente qualcuno dice esplicitamente che tutto è controllato, visionato da un grande occhio. nel frattempo, in california hanno protestato, ed è passata una mezza leggiuccia (molto all'italiana!) che da qualche opzione in più all'utente che vuole registarsi su gmail.

l'utente, il navigatore è ormai diventato un'attore dello spettacolo della rete, piccolo protagonista: come possibile acquirente di prodotti o come semplice numero per le statistiche di raccolta dati.

le porte di uscita sono poche, ma ci sono ancora: cerchiamole !

martedì, giugno 22, 2004

ricevo per e mail e pubblico qui:


ILLEGAL ART SHOW TORINO 2° ATTO
Sabato 26 Giugno ore 15:00
MeetingPoint: Via Barbaroux 26 Torino

Happening Artistico dove chiunque può esporre.
Una chiamata alle arti per una mostra non convenzionale aperta a tutti:
pittori, disegnatori, fotografi, fumettisti, sculturi, musicisti,
performer, street-artisti, multimedialisti, stilisti, installatori e
decostruttori ambientali .

Caratteristiche chiave dell'evento:
- Tutti possono esporre, senza competizione e giudizio.
- E' un happening in filosofia TAZ
- Non c'è una scaletta predefinita di artisti
- Ogni volta è in un posto diverso
- Il fine artistico è portare l'arte a tutti
- Il fine sociale è creare uno stimolo al pensare autonomamente

L'Illegal Art Show è un opera d'arte collettiva irriproducibile e virale
che si diffonde attraverso i suoi partecipanti e l'impatto visivo del suo
accadere.

Partecipare:
L'Illegal Art Show è un incontro aperto ed informale, non è necessario
iscriversi o aderire formalmente, potete comunque richiedere informazioni
per questioni tecniche o altro tramite queste coordinate:
tel.3284568049 / email: torino@illegalartshow.com
Si ricorda che ciascuno è responsabile delle opere esposte e dello spazio
temporaneamente occupato.

Potete partecipare portando le proprie opere in uno spazio pubblico senza
bisogno di chiedere il permesso e senza discriminanti sulle "forme" delle
produzioni artistiche. Oggetti, disegni, corpi con cui far accadere
qualcosa in uno spazio in cui di solito non succede nulla.

Potetete trovare maggiori informazioni sulla natura della manifestazione e
sull’origine dell’ILLEGAL ART SHOW visitando questi siti web:

http://torino.illegalartshow.com
http://www.illegalartshow.com

domenica, giugno 20, 2004

art live 4: festival internazionale di contaminazione.
ieri ed oggi qui a torino: una brutta esperienza (o quasi), la mia sensazione è di perplessità,
può esser stato preparato così male ?
è evento che ha tutti i canoni del caso: dalla locazione: museo di arte contemporanea al pubblico: dai bei vestiti trendy; gli eventi in "cartellone" iniziano con ritardi epocali (ore) ed alcuni ("cose mai viste" di ghezzi) saltano, senza avvisare il pubblico, oppure, le singole opere in mostra ed in performance non hanno nessuna presentazione, indicazione... alcuni dei singoli eventi sono interessanti, ma non di tutti ho colto il senso, perchè non è mostrato o suggerito (libera interpretazione ?). ma... posso aspettare 2 ore in piedi ad aspettare e rimangiarmi tutto quanto scritto, solo per aver assistito (finalmente) ad uno dei due eventi sonori di art live: il set dei drama society ed il dj set di ellen allien. i primi sono un duo torinese da "dancefloor" raffinata che affrotano l'auditorium della fondazione (che ospita il festival) con un set pulsante e colorato non solo dalle viste di torino e fiori animate proiettate come video, ma sopratutto per un suono vivace attorno alle battute in quattro quarti e c. : che rimangono sempre quelle, per cui, se non puoi ballare ti annoiano, invece le melodie agitano per bene il composto. a seguire la dj berlinese ellen allien, frizzante dj tech house (vista a milano mesi fa) che stavolta abbandona lo schema delle battute a tempo continuo e con i suoi 2 piatti miscela elettronica per buina parte estrema e di confine con un gusto per il ritmo e la dissonanza tirando fuori un set potentissimo: rimango molto impressionato !

venerdì, giugno 11, 2004

leggete il post precedente (fa riferimento all'sms inviato dalla presidenza del consiglio italiano per ricordare la scadenza elettorale di questo weekend). subito dopo aver postato le mie frasi, vado a vedere se la pubblicazione sul blog è avvenuta con successo: guardate cosa ho trovatto nell'ad di blogspot/google:



il primo link: "Libri" punta all'homepage del sito di forza italia... dal quale con un click si accede a questa pagina, oh ! altri sms ! questa volta sono suggerimenti per crearne ed inviarne noi, di proprià volontà.
il link "Mussolini" è in realtà una ricerca generica su google. sarà un caso che io, pochi momenti prima abbia pensato agli impiccati dell'aprile del 1945 in piazzale loreto a milano ?
riaprendo il blog della mini, questa volta l'ad mi prpone giochi e testi punk, meno male, non avrei resistito a cancellare il blog da blogspot/blogger/google: azione rimandata...

peacereporter, il sito di informazione di emergency riporta la propria storia sulla liberazione degli ostaggi italiani.
hai ricevuto un nuovo messaggio !
ecco come funziona l'e government: 57 milioni di sms in una botta sola !
ottima idea a livello mediatico, si comunica direttamente con il singolo cittadino (a senso unico, non c'è un numero per la risposta, per cui il servizio non è completo...).
e la privacy: what is this shit ?
grande fratello !
canale 5 !
amici !



giovedì, giugno 10, 2004

sabato scorso, 9 di sera circa, a torino, ero con amici seduto ai tavolini all'esterno di un locale per un'aperitivo. si avvicinao 2 ragazze vestite nello stesso modo: pantaloni, blu scuro lunghi e polo dello stesso colore con scritta riportante il nome di un candidato alle elezioni provinciali, sul davanti. distribuiscono volantini a formato biglietto da visita, mettendoli direttamente sui tavoli: prendiamo in mano, leggiamo, alcuni di noi hanno sdegno ed accartocciano i volantini, uno di questi viene gettato d'istinto a terra, in mezzo ai nostri piedi. le due ragazze si girano, ci guardano per qualche secondo, poi proseguono poco oltre. passano 30 secondi ed arriva un ragazzo vestito in modo del tutto simile alle ragazze con in mano altri volantini, ma di dimensioni maggiori, sempre dello stesso candidato, al tavolo prima del nostro, in seguito ad un cenno di rifiuto, dice di prenderli lo stesso e poi farne quello che si vuole, lui è pagato per distribuirli. al nostro tavolo, i volantini finiscono appallotolati. prosegue il suo cammino. nel frattempo ci accorgiamo che le 2 ragazze sono ferme 5 metri dopo il "dehor" del locale a fianco di un uomo ben messo, con auricolare all'orecchio, ha l'aspetto di un guardaspalle, confabulano per circa 2 minuti, dopo di che le ragazze vengono verso di noi per raccogliere il volantino che in precedenza avevamo gettato a terra, dicendoci che siamo maleducati a buttare le cose in terra, etc etc.

non sapevo che ora il volantinaggio propagandistico fosse fatto con i guardiaspalle... a quando i mercenari per le nostre strade ?

martedì, giugno 08, 2004

Il catastrofismo cinematografico mi attrae ed a dire il vero quello attuale, da the after tomorrow passando per tornadi, vulcani, alieni, mi diverte per il kitch che hanno in se... oggi, manca la fantascienza ! quella attuale è senza fantasia e con tanti tabù da non toccare (dai genocidi all'11/9), quella del passato (anni 50) era davvero incredibile, penso all'invasione degli ultracorpi, per fare un'esempio. quello che mi inquieta è che il mondo reale si avvicina a quanto romanzato da autori come k dick, orwell, bradbury: ma quello di domani a cosa si ispirerà ?
probabilmente andrò a sbirciare questo catastrofismo cinematografico...
the day after tomorrow.
una cagata. epocale. catastrofica ed epocale.
ma si è lasciato guardare, e non ci speravo neanche.
e genova, in questo momento, è la città più bella del mondo.

giovedì, giugno 03, 2004

caro !
si ?
domenica andiamo al lago, ti va ?
ma, si ! ai bambini farà bene vedere qualcosa di nuovo.

[...]

mica scemi: al lago, vista panoramica, buon clima, cucina ottima (tra pesce e prodotti montani) e nel pomeriggio giochi da tavola: risiko e monopoli.