martedì, settembre 28, 2004

c'è un percorso montano che collega due valli in piemonte, il colle delle finestre, uno dei percorsi più belli da fare a piedi o in bici (volendo anche in auto) che per parecchi chilometri si snoda lungo i crinali che dividono la valle di susa dalla valle chisone. una starda principale sterrata e vari sentieri tra sali e scendi continui in mezzo a larghi prati, dirupi, vecchi fortini e pascoli. il territorio è quello del parco dell'orsiera, che a quanto pare potrebbe diventare uno dei luoghi di un prossimo giro d'italia ciclistico, asfaltando evento che si inserisce nel contesto delle prossime olimpiadi invernali, seppur in realtà non c'entri molto se non come ennesimo elemento di cemintificazione delle montagne (la valle di susa con torino2006 completerà il suo aspetto di valle del cemento) e come vetrina pubblicitaria. l'intervento significherà rendere facilmente accessibile la strada ai mezzi a motore e di conseguenza a tutto ciò che ne comporta. l'utilità di tutto questo mi sfugge: quei luoghi durante l'inverno sono irrangiungibili per la neve ed il ghiaccio ed in primavera, al disgelo, l'asfalto sarà da rifare in più punti: ne vale la pena far passare la carovana ciclistica per una sola volta, lassù ?
la prossima settimana, farò un po' di riposo in quei luoghi, andrò a fare un giro...
nel frattempo, oggi hanno presentato le mascotte di torino2006: a dir poco, brutte !


martedì, settembre 21, 2004

il mese di settembre è ormai entrato nella vita di chiunque come uno di quei mesi che si distingue non solo per la data dell'11, ma anche per il prima (il 10), e per il dopo (il 12): sono le giornate di confine tra due epoche storiche (così ci dicono); alla luce della storia, saranno solo quello che realmente sono: date in cui è successo qualcosa, ma oggi ed ancora per qualche tempo il mese di settemre susciterà della gente un qualcosa, un sentimento particolare, attorno al quale se ne parla, discute, scrive... wim wenders disegna un film attorno a quest'epoca, una storia, a mio giudizio reale o per lo meno credibile, di come un possibile cittadino americano possa vivere questa situazione di "terrore". il film inquadra due opposti, legati però dallo stesso sangue: un veterano del vietnam, risvegliatosi dopo quel settembbre per una missione personale di rivincita verso il suo passato e di supporto alla "guerra contro il terrore"; lana, è sua nipote, cresciuta e vissuta dall'altra parte del mondo, torna in america dopo alcuni anni, passati in palestina, con una esperienza di vita quasi opposta. si ritrovano a los angeles nelle zone dove tanta gente dorme accampata nelle tende sui marciapiedi: lì si combatte la guerra al terrore di questo film. suggestiva la fotografia e la colonna sonora nel contesto della vicenda.

sabato, settembre 18, 2004

One Nation under God
has turned into
One Nation under the influence
of one drug

Television, the drug of the Nation
Breeding ignorance and feeding radiation

T.V., it satellite links
our United States of unconciousness
Apathetic therapeutic and extremely addictive
the methadone metronome pumping out
a 150 channels 24 hours a day
you can flip through all of them
and still there's nothing worth watching

T.V. is the reason why less than ten percent of our
Nation reads books daily
Why most people think Central America
means Kansas
Socialism means unamerican
and Apartheid is a new headache remedy

absorbed in it's world it's so hard to find us
It shapes our minds the most
maybe the mother of our Nation
should remind us
that we're sitting to close to. . .

Television, the drug of the Nation
Breeding ignorance and feeding radiation

T.V. is
the stomping ground for political candidates
Where bears in the woods
are chased by Grecian Formula'd
bald eagles

T.V. is mechanized politic's
remote control over the masses
co-sponsered by environmentally safe gases
watch for the PBS special

It's the perpetuation of the two party system
where image takes precedence over wisdom
Where sound bite politics are served to
the fastfood culture

Where straight teeth in your mouth
are more important than the words
that come out of it
Race baiting is the way to get selected
Willie Horton or
Will he not get elected on . . .

Television, the drug of the Nation
Breeding ignorance and feeding radiation

T.V. is it the reflector or the director?
Does it imitate us or do we imitate it
Because a child watches 1500 murders before he's
twelve years old and we wonder how we've created
a Jason generation that learns to laugh
rather than abhor the horror

T.V. is the place where
armchair generals and quarterbacks can
experience first hand
the excitement of video warfare
as the theme song is sung in the background

Sugar sweet sitcoms
that leave us with a bad actor taste while
pop stars metamorphosize into soda pop stars
You saw the video
You heard the soundtrack
Well now go buy the soft drink
Well, the only cola that I support
would be a union C.O.L.A. (Cost of Living Allowance)
On Television.

Television, the drug of the Nation
Breeding ignorance and feeding radiation

Back again, "New and Improved",
we return to our irregularly programmed schedule
hidden cleverly between heavy breasted
beer and car commericals

CNN ESPN ABC TNT but mostly B.S.
Where oxymoronic language like
"virtually spotless" "fresh frozen"
"light yet filling" and "military intelligence"
have become standard

T.V. is the place where phrases are redefined
like "recession" to "necessary downturn"
"crude oil" on a beach to "mousse"
"Civilian death" to "collateral damages"
and being killed by your own Army
is now called "friendly fire"

T.V. is the place where the pursuit
of happiness has become the pursuit of trivia
Where toothpaste and cars have become sex objects
Where imagination is sucked out of children
by a cathode ray nipple
T.V. is the only wet nurse
that would create a cripple

Television, the drug of the Nation
Breeding ignorance and feeding radiation
On Television . . .

Television, the drug of the Nation, brano dei Disposable Heroes of Hiphoprisy , in realtà già utilizzato, a livello di liriche nel progetto precdente, i Beatnigs, che fecero un album nell'88 per la Alternative Tentacles.

giovedì, settembre 16, 2004

Linda scrive:
"Piccolo report da un piccolo festival trentino!
La prima edizione di "oltrasuoni" si svolge nella bella zona di arco, non distante dal lago di Garda, dal quale arriva il caratteristico vento che rinfresca il tardo pomeriggio estivo...
è la terza ed ultima giornata, che proporrà rock & derivati, dopo aver proposto sfumature del metal e ritmi affini al reaggae (e sapendolo...ho preferito glissare).
Arriviamo per le 17 e 30 e già sappiamo della defezione dei primi due gruppi in scaletta: i nostrani stuorlos per impegni di lavoro e gli altrettanto trentini il piccolo male oscuro forse per solidarietà con i primi! Quindi, si attende con pazienza il set di mauser 75 (già stati d'angoscia). Che non mi pigliano del tutto, a parte uno o due pezzi più rockeggianti. Il loro suono non mi sembra abbastanza robusto e non mi piace il dimenarsi del cantante!
Poi è la volta dei sedia. Deliranti e claustrofobici, decisamente estremi, anche troppo ostici.
Faccio compagnia ad alcuni amici che mangiano quanto offerto dalla cucina mentre sul palco suonano anteo, che con coraggio cantano bei testi in italiano su pezzi memori della lezione dei cccp.
E' il turno dei supercanifradiciadespiaredosi, di Trento. Indubbiamente navigati, tecnicamente ineccepibili chitarra e basso e bella la ricerca sulle voci. Infilano un due tre pezzi, fedeli alla forma canzone senza tanti kazzi, che mi portano sotto al palco, dove non c'è nessuno a parte tre bambini che si stanno spontaneamente scatenando, arrivando anche a pogare tra di loro!
La serata prende quota e finalmente il pit si riempie (di gente molto più ferma dei bambini di prima, purtroppo) con redworm's farm. La loro cifra stilistica la conosco già e mi sembrano un po' monotoni. Mi trovo d'accordo con un membro della compagnia nel dire che i loro pezzi sarebbero migliori se fossero più corti; diciamo che raggiunto il climax potrebbero finirla lì.
Mentre prima c'erano poche decine di persone, che non hanno partecipato fino al concerto dei redworm's farm, adesso il posto è abbastanza pieno. Molti fanno solo un giro e non sono interessati alla musica, bensì all'alcool e alla figa.
Ultimo gruppo g.i. joe, solo batteria e basso, che si difendono molto bene. Talmente bene che sono indecisa tra loro e i supercanietc. sul migliore della serata. E al terzo posto andrebbero i redworm's farm, che, devo ancora dare ragione all'amico con il quale ho scambiato opinioni, sono sufficientemente fieri.
Sono soddisfatta dell'indigestione di suoni ed ansiosa di farne un'altra.
Al prossimo report quindi miei gentili lettori!"
Ciao ciao, Linda.

martedì, settembre 14, 2004

clima di confusione: il weekend dell' 11/9, il campionato di calcio, il leone d'oro a venezia, le prime avvisaglie di autunno, la scuola che ricomincia, i fatti drammatici e sempre più misterosi in irak.
in uno di questi punti potremmo riconoscerci, in molti, io mi metto in cima, prima dei due punti. dopo aver cercato di capire cosa stia accadendo, decido che è il caso di fare pulizia dalla polvere accumulata sui mobili, quella che vedi in controluce (mel mio caso è visibile anche senza questo accorgimento): al termine del mestiere noto che la polvere è stata spostata sullo straccio, che ho lavato, spostando lo sporco nell'acqua che lentamente andrà a sedimentarsi da qualche parte. ho così girato un problema a "qualcun'altro". la confusione permane.

banalità, banalità, banalità !

nel frattempo, andiamo al cinema...
a scovare una piccola storia, dal lontano uruguay, dove alcuni anziani non rinunciano alla lotta e agli ideali neanche quando gli acciacchi dovrebbero quietarli. el ultimo tren, una locomotiva a vapore storica, dipinta di nuovo, pronta per essere imabarcata per una nuova vita sui set di hollywood, ma la sua storia l'ha fatta su quella terra trasportando la gente: gli anziani vogliono che quel mezzo diventi un simbolo, ed allora agiscono come avrebbero fatto da giovani: con la dinamite e gli acciacchi che aumentano man mano che la locomotiva corre via... è una piccola storia: ogni tanto se ne vede ancora qualcuna nelle prime visioni...
un film che nelle sale è passato per pochissimo tempo (suppongo, non avendo memoria di questo titolo) è igby goes down, pellicola del 2002, raccolta per caso ed all'ultimo minuto prima della chiusura di un blockbuster (stranamente fornito di titoli non da cassetta): una piacevole sorpresa attorno all'amara vicenda di un giovane cresciuto tra genitori fantasmi di loro stessi (tra medicinali e pazzia), bugie e tante scuole diverse senza ottenere risultati, se non quello di ritrovarsi confuso e sbandato a new york, dove inizia a crescere intrommetendosi nel mondo dei grandi, subendone le conseguenze ed imparando in fretta... le recensioni descrivono il film come commedia: ?