libero.. ancora per poco
la migrazione di tutti i vostri amici su altri indirizzi email vi avrà suggerito che qualcosa di strano stava accadendo.
Da novembre libero si paga: il primo servizio internet di email gratuito in italia (correva l'anno 1998, due ere geologiche fa) chiederà la sottoscrizione di un piccolo abbonamento per dare la possibilità ai suoi utenti di consultare la propria posta utilizzando i protocolli Pop3 ed Imap (quelli che ci consentono di gestire comodamente la posta con outlook ed eudora, per intenderci).
1.25 euro al mese, una piccola somma che ci dice che il periodo del "tutto gratis" su internet, il grande sogno di una "nuova economia" basata su una rete metafisica che si autosostentasse con piccole pubblicità chiamate banner, è finito.
A noi resta il gusto di guardare chi vincerà questa scommessa; gustare lo spettacolo di un luogo che non esiste che fino ad ora l'ha sempre spuntata contro chi, su una cosa che è di tutti, voleva fare un business.
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