nel frattempo affronto letture metropolitane (in viaggio in metro): brevi libri, in formato piccolo (come la mini 1,2,3,4). comodi da tenere in mano ed in tasca tra la folla dei "dalle 8 alle 5".
ho terminato la lettura di barbari
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che è una critica al libro impero di hardt & negri, nel quale viene affrontato in maniera filosofica - sociale... il cambiamento che accade nel mondo con la globalizazzione e con l'avvento dell'impero (...è un libro impegnatioa) : lettura giustificativa dello stato delle cose, nonostante questo pare essere una delle linee guida (a livello di pensiero) dell'universo dei movimenti no global et similia. qui trovate una recensione.
barbari è una critica radicale a quanto scritto nell'altro libro, ed allo stesso tempo una visione radicale di come porsi nei confronti dell'impero.
l'impero ? esiste, noi lo percepiamo come un'evoluzione dello stato delle cose, ne vediamo le sue manifestazioni più esplicite (guerre, occidentalizazzione del mondo), ma non riusciamo a vedere cosa realmente tramano, lassù, nai piani alti (chissà poi perchè le direzioni stanno sempre nei piani alti degli edifici?)
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