giovedì, giugno 24, 2004

THE TRUMAN SHOW Vol. 1

segnalavo pochi giorni fa (vedi uno dei post qui sotto) che il banner di sponsorizazzioni che compare sui weblog ospitati da blogger/blogspot, orienta le segnalazioni degli inserzionisti in base al tipo di blog in cui viene visualizzato, il tutto grazie al fatto che la piattaforma blogger fa parte di google che in questi ultmi anni sta sviluppando parecchi prodotti e metodi per vendere pubblicità sfruttando gli utenti che consultano (per lo più gratuitamente) i suoi servizi (da motore di ricerca alla posta passando per i weblog, ma non solo...). un paio di anni fa, nel pieno boom del motore di ricerca google.com alcune ricerche di mercato fecero capire che il futuro sarebbe stato diverso: servizi di ricerca a pagamento o altri servizi, perchè in se la singola ricerca su internet non portava molti $$$ agli inserzionisti; così google si è data da fare, in realtà non solo lei, basta guardare ad msn o a yahho, seppurr quest'ultimi in questo momento non sono stati così innovativi.

google, col lancio di gmail (la mailbox personale con la capienza di 1 gigabyte), ha affinato la tecnica: l'utente non riceverà sulla sua casella alcuno spam pubblicitari, ma vedrà i soliti ads pubblicitari con temi specifici per il tipo di utilizzo che l'utente fa della propria casella gmail, cioè se io scrivo e ricevo mail che parlano di cucina, le proposte pubblicitarie riguarderanno cucina ed affini... in qualche modo gmail "leggerà" le e mail per creare degli ads personalizzati. è una violazione della privacy ? gmail dice che nessun essere umano leggerà le vostre mail... un po' come echelon, vero ?

fondamentalmente non c'è nulla di nuovo, anzi, finalmente qualcuno dice esplicitamente che tutto è controllato, visionato da un grande occhio. nel frattempo, in california hanno protestato, ed è passata una mezza leggiuccia (molto all'italiana!) che da qualche opzione in più all'utente che vuole registarsi su gmail.

l'utente, il navigatore è ormai diventato un'attore dello spettacolo della rete, piccolo protagonista: come possibile acquirente di prodotti o come semplice numero per le statistiche di raccolta dati.

le porte di uscita sono poche, ma ci sono ancora: cerchiamole !

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