Tratto da LA STAMPA MERCOLEDÌ 21 NOVEMBRE 2001 ANNO 135. N. 321
Dal '97 negli Usa c'è la B61-11
La tentazione atomica di Bush in Afghanistan, una minibomba micidiale
E' l'ultimo parto degli arsenali americani, leggera, potente e con un cuore
di plutonio: la «mininuke» è l'arma ideale per distruggere i bunker. Sarà
utilizzata in Afghanistan? Solo alcuni parlamentari hanno accarezzato
l'idea. Ma comunque quest'arma esiste. Di forma affusolata ha una potenza
equivalente a 300 tonnellate di tritolo. La peculiarità della «B61-11» è di
essere a base di plutonio, l'unica arma atomica entrata nell'arsenale Usa
dopo il 1989, e precisamente nel '97, quando è stata destinata al
«bombardiere invisibile» B-2 che solo in quell'anno è diventato operativo
per una missione nucleare. Il problema del suo impiego in Afghanistan per il
momento è teorico, anche se parte degli americani lo considera accettabile:
un sondaggio pubblicato il 7 novembre dall'istituto Zogby International
rivela che il 54% degli intervistati
ritiene che l'uso di ordigni nucleari sarebbe efficace nella guerra al
terrorismo.
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