martedì, maggio 30, 2006
giovedì, maggio 18, 2006
Teste Vuote Ossa Rotte. fu una delle prime testimonianze ed atti di passione verso quello che è stato il "movimento" punk hardcore italiano dei primi anni 80; era una fanzine, redatta da Stiv Valli, divenuta in seguito etichetta discografica che diede alle stampe i dischi di Indigesti, Crash Box, Negazione, Ifix Tcen Tcen... Oggi, tutti i numeri quella fanzine (TVOR), vengono ristampati in un libro e per l'occasione capita questo tour con Impact ed Eu's Arse, due band di quell'epoca.
Un mondo lontano, ma neanche troppo, vissero nell'epoca orwelliana del 1984, in un italia che come oggi è inquieta; creaorono il solco primario del genere dell'attitudine (autoproduzione, autogestione) tra di noi. oggi apparentemente finiscono nei libri "storici" ma in realtà ne sanno ancora tanto, sopratttto in rapporto con le realtà odierne, assolutamente estetiche e basta (anche nell musica che ne esce). Negli anni (e soprattutto recentemente) i disvhi di quelle band, sono stati ristampati a più riprese, e proprio nella data torinese (El Paso) di questo tour: sarà presentato il libro-cd dei Contr-Azione (Torino): che raccoglie i brani incisi ed un libro che ripercorre la loro storia ed in parallelo le vicende del periodo secondo il loro vissuto. per saperne di più sul periodo vi consigliamo di fare un salto su Lovehate80.
venerdì, maggio 12, 2006
In Ascolto (The Listening), è una vicenda di spionaggio globale che finisce sul personale; il fantomatico Echelon è visto dall'interno, dai centri dove si ascoltano le voci di questo mondo, un posto, degli uffici come tanti altri, dove le aziende fornitrici hanno accesso senza limiti di sicurezza (proprio in posti dove "si fa sicurezza") ed alla fine sono loro a prendere il comando: il privato sul pubblico, e qui viene fuori lo spaccato dell'oggi, inquietante quasi più del fatto che siamo tutti "ascoltanti" e caotico, perchè indica la direzione con quale il mondo si muove oggi: sbandando, in cerca di ogni tipo di profitto ad ogni costo e senza troppa razione.
è un film umano, perchè le spie coinvolte sono personaggi d'altri tempi, capaci di salire su montagne ed affrontare oceani per salvare una persona, contrapposti a dei tecnocrati - robot - spie, che in fondo non sono altro che dei manichini di echelon, del potere privato, di questa oscura ed incomprensibile volontà di condurre il mondo, Chi viene coinvolto, a sua insaputa nella vicenda: Francesca (Maya Sansa), è una persona qualunque con una propria vita quotidiana, diventa una vittima fisica dell'ascolto, quasi ad evidenziare che il Grande Orecchio fa del male, mentre nella realtà non ci si accorge di nulla, il male non lo si percepisce.
Nelle nostre sale cinematografiche resterà poco tempo, ma il film ha un respiro più ampio ed una buona qualità finale:
sarà ascoltato da qualcuno ?
intanto, a margine, ancora oggi abbiamo conferma che non siamo mai soli