venerdì, aprile 09, 2004

riprendiamo un discorso interrotto: musica su mp3: da quanto è spuntata la vendita on line di singoli brani in formato mp3, ho iniziato a fare 2 conticini: all'incirca un brano costa 99 centesimi , un disco intero (album) in media ha 13 tracce, per cui, il costo totale se volessi avere l'intero album sarebbe all'incirca 12 euro ed x cents, senza però avere il supporto (cd) copertina, testi, etc... è un po' caro direi, considerando che la qualità dell'mp3 non è garantita come quella dl formato cd... qualche risposta l'ho trovata qui (mi stupisce leggerla su libero); dalle stesse parti c'è un'intervista ad uno della emi, sul costo di produzione di un cd. prenderei questi dati davvero con le pinze: riguardano il settore "grosso" del music business ma ce ne sono altri che funzionano (vedi mercato indipendente). indubbio è il fatto che il meccanismo della fine del cd è orami scritta a favore del formato file digitale.

concerto di peaches, ieri notte
mi ha fatto ansimare di caldo e calca per un bel po' anche durante il gruppo di apertura: kissogram, duo electro, direi inutile tra anni 80 ed electroc(R)ash, poi salta fuori dal camerino con una parrucca bionda, imbraccia la chitarra e via: come mi aspettavo solo suona la chitarra, le basi sono mandata da un computer a lato del palco, ha da fare il suo show non ha tempo per stare dietro ai tastini ed alle manopole... salta, sbraita, si spoglia, si riveste, accompagnata a volte dalla chitarra (che suona) o da 2 "ballerine" fetish, insomma diverte, ed è quello che ci voleva, in più ironizza parecchio su tutto quanto, compreso se stessa.

è on line il numero 8 della webzine post it rock, punto di riferimento (ormai) per la musica di "ricerca" in ambito rock.

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