il rumore della carta.
facendo pulizia per casa (cosa rara, ultimamente, essendo sempre in trasferta), e spostando cose da uno scaffale all'altro, mi sono ritrovato a guardare tutte le fanzines che ho: 10 anni e più di scritte, fotocopie, inchiostro nero... in un periodo in cui, non seguo quasi più quel che capita sul web, ritrovando il piacere della lettura di quello che sta su carta. per fortuna la fanzine in se non è scomparsa, vedi il post di sotto... oggi, scopro tramite polaroid, che noiartri siamo finiti in un videogiornale: il bersò.
piccola, altra segnalazione: dal 1° aprile, sino al 24, ci sarà una nostra di pao alla cueva di milano. pao è il "pittore" dei panettoni di cemento che spesso troviamo per le strade cittadine, cemento che diventano pinguini o in alcuni casi angurie...
martedì, marzo 30, 2004
brevi segnalazioni dal mondo :
1 aprile 2004 >> dalle 19:00 alle 22:00
serata di presentazione del progetto editoriale indipendente
- PH+TXT zine n.01 -
titolo: SUPERSTAR* like my shoes...
attitudini femminili intorno alla musica elettronica
foto, e testi a cura di AC/D*SHE >> ratatuia rebel label
coordinamento SpeedDemon on paper.:.on music.:.on video.:.on action
spazio lima >> via masera di fronte al civico 10 (mm.lima) milano
ph_txt@yahoo.it // www.acdshelabel.com // www.spaziolima.it
PH+TXT numero 01 nasce dalla collaborazione fra SpeedDemon (progetto culturale queer + fanzine 'homonima') e AC/D*She ratatuia rebel label (etichetta
che riassume le attività visivo_sonore di Dafne Boggeri).
Superstar*Like my shoes... documentazione sulla realtà musicale che accosta identità femminili a suoni elettronici. Un archivio dal basso, la prospettiva delle immagini è spesso quella della platea, della cassa del suono 'di ritorno'. Scatti veloci che congelano l'attimo performativo evocando stili tangenti o diametralmente opposti.
Un breve testo introduce impressioni e pensieri naif intorno ai personaggi ritratti...
Immagini e parole riunite attraverso cartotecnica low-fi estrema.
Specifiche:
formato A5 60 pagine fotocopie b/n su carta da blocco a quadretti txt italiano/inglese ogni copia numerata + badge limited edition prezzo 3 euro + spese spedizione
All'interno:
Peaches, Lali Puna, Ellen Allien, Cobra Killer, The Magicake, Barbara Morgenstern, Chicks on Speed, Feist, Le Tigre, Electrelane, Hawnay Troof, Rhythm king & Her Friends, Angie Reed
segnalo anche una nuova fanzine (in formato pdf) di espressione, si chiama za, la trovate
qui.
1 aprile 2004 >> dalle 19:00 alle 22:00
serata di presentazione del progetto editoriale indipendente
- PH+TXT zine n.01 -
titolo: SUPERSTAR* like my shoes...
attitudini femminili intorno alla musica elettronica
foto, e testi a cura di AC/D*SHE >> ratatuia rebel label
coordinamento SpeedDemon on paper.:.on music.:.on video.:.on action
spazio lima >> via masera di fronte al civico 10 (mm.lima) milano
ph_txt@yahoo.it // www.acdshelabel.com // www.spaziolima.it
PH+TXT numero 01 nasce dalla collaborazione fra SpeedDemon (progetto culturale queer + fanzine 'homonima') e AC/D*She ratatuia rebel label (etichetta
che riassume le attività visivo_sonore di Dafne Boggeri).
Superstar*Like my shoes... documentazione sulla realtà musicale che accosta identità femminili a suoni elettronici. Un archivio dal basso, la prospettiva delle immagini è spesso quella della platea, della cassa del suono 'di ritorno'. Scatti veloci che congelano l'attimo performativo evocando stili tangenti o diametralmente opposti.
Un breve testo introduce impressioni e pensieri naif intorno ai personaggi ritratti...
Immagini e parole riunite attraverso cartotecnica low-fi estrema.
Specifiche:
formato A5 60 pagine fotocopie b/n su carta da blocco a quadretti txt italiano/inglese ogni copia numerata + badge limited edition prezzo 3 euro + spese spedizione
All'interno:
Peaches, Lali Puna, Ellen Allien, Cobra Killer, The Magicake, Barbara Morgenstern, Chicks on Speed, Feist, Le Tigre, Electrelane, Hawnay Troof, Rhythm king & Her Friends, Angie Reed
segnalo anche una nuova fanzine (in formato pdf) di espressione, si chiama za, la trovate
qui.
mercoledì, marzo 10, 2004
raccontiamo storie...
c'è chi le racconta meglio di noi: tim burton nel suo nuovo film (big fish): fantastica sulla vita di un uomo semplice che con piccoli eventi costruisce su di se una storia straordinaria, all'opposto: il figlio che non crede a queste storie, vive agganciato alla realtà, ma alla fine va verso il padre, tra conciliazione e comprensione.
racconta fatti, immagini, atti, emidio clementi; fa il suo atteso ritorno: il disco come el muniria assieme ad altri compari bolognesi, a titolo stanza 218, in uscita per homesleep, canzoni poche, giusto un paio, il resto sono viaggi sonorizzati, partendo dall'albergo in cui burroughs scrisse il pasto nudo. a livello musicale a mio dire c'è poca sostanza riconducibile alla forma canzone; sono situazioni che attraversano l'ascoltatore in primis con le parole... è un disco in ogni caso da risentire.
a qualche giorno dall'uscita e dopo l'entusiasmo spento dal primo ascolto, inizio ad apprezzare il disco they were wrong so we drowned dei liars, aspro quanto le pozioni delle streghe, difatti nel disco raccontano di streghe... in questi giorni il gruppo ha messo on line le tracce del disco.
su dischi / mp3, torneremo nei prossimi giorni.
storie ne hanno fatte tante, in più di venti anni di esistenza: einstuerzende neubauten, visti dal vivo ieri sera, in 2 ore di concerto intenso per tutto il tempo, perfetto come se suonasse un'orchestra da camera. erano lì sul palo con qualche kilo di troppo, con i loro strumenti di metallo, con le loro giacche di raso. assoluamente un concerto perfetto. dal palco blixa bargeld racconta il loro intento di fare musica / dischi al di fuori delle etichette discografiche: discorso parecchio interessante, se ne trova traccia (anteriore) sul loro sito.
c'è chi le racconta meglio di noi: tim burton nel suo nuovo film (big fish): fantastica sulla vita di un uomo semplice che con piccoli eventi costruisce su di se una storia straordinaria, all'opposto: il figlio che non crede a queste storie, vive agganciato alla realtà, ma alla fine va verso il padre, tra conciliazione e comprensione.
racconta fatti, immagini, atti, emidio clementi; fa il suo atteso ritorno: il disco come el muniria assieme ad altri compari bolognesi, a titolo stanza 218, in uscita per homesleep, canzoni poche, giusto un paio, il resto sono viaggi sonorizzati, partendo dall'albergo in cui burroughs scrisse il pasto nudo. a livello musicale a mio dire c'è poca sostanza riconducibile alla forma canzone; sono situazioni che attraversano l'ascoltatore in primis con le parole... è un disco in ogni caso da risentire.
a qualche giorno dall'uscita e dopo l'entusiasmo spento dal primo ascolto, inizio ad apprezzare il disco they were wrong so we drowned dei liars, aspro quanto le pozioni delle streghe, difatti nel disco raccontano di streghe... in questi giorni il gruppo ha messo on line le tracce del disco.
su dischi / mp3, torneremo nei prossimi giorni.
storie ne hanno fatte tante, in più di venti anni di esistenza: einstuerzende neubauten, visti dal vivo ieri sera, in 2 ore di concerto intenso per tutto il tempo, perfetto come se suonasse un'orchestra da camera. erano lì sul palo con qualche kilo di troppo, con i loro strumenti di metallo, con le loro giacche di raso. assoluamente un concerto perfetto. dal palco blixa bargeld racconta il loro intento di fare musica / dischi al di fuori delle etichette discografiche: discorso parecchio interessante, se ne trova traccia (anteriore) sul loro sito.
venerdì, marzo 05, 2004
oops i did it again !
le regine del r'n'b - dance - soul - pop insegnano... e le principesse del rock n roll seguono... : liz phair ha fatto il suo rientro discografico la passata estate in maniera evidente, seppur in realtà il disco ha poca sostanza (rispetto al passato: + schitarrate ma davvero poca sostanza); poche settimane or sono sbarcano: melissa auf der mar e courtney love, come la precedente puntano chiaramente all'immagine... come dico ultimamente io: joan jett torna !
le regine del r'n'b - dance - soul - pop insegnano... e le principesse del rock n roll seguono... : liz phair ha fatto il suo rientro discografico la passata estate in maniera evidente, seppur in realtà il disco ha poca sostanza (rispetto al passato: + schitarrate ma davvero poca sostanza); poche settimane or sono sbarcano: melissa auf der mar e courtney love, come la precedente puntano chiaramente all'immagine... come dico ultimamente io: joan jett torna !
martedì, marzo 02, 2004
mondanità: la musica italiana in un festival, anzi due.
il primo è scontatamente lo stesso da 50 anni, il secondo (festival della musica di mantova) è nuovo e contrasta il primo, però: ci volevano 50 anni per iniziare a fare qualcosa di concreto ?
se non sbaglio mantova, a livello culturale, sta proponendo parecchie cose egli ultimi tempi...
nel frattempo, il cinema sotto casa mi sta offrendo serate interessanti: ier sera il film Palabras, che credo non vedrete in nessun altro cinema... peccato, forse non tanto per il film (in lingua originale: sapgnolo e mal sottotitolato, ma per buona parte comprensibile; sceneggiatura interessante che sembra dover esplodere in una grande storia invece è semplicemente una piccoal storia), ma per il fatto che i films indipendenti passano per i festival e poi per poche sale per 1-2 giorni, poi ne resta una scheda e qualche recensione su internet.
il primo è scontatamente lo stesso da 50 anni, il secondo (festival della musica di mantova) è nuovo e contrasta il primo, però: ci volevano 50 anni per iniziare a fare qualcosa di concreto ?
se non sbaglio mantova, a livello culturale, sta proponendo parecchie cose egli ultimi tempi...
nel frattempo, il cinema sotto casa mi sta offrendo serate interessanti: ier sera il film Palabras, che credo non vedrete in nessun altro cinema... peccato, forse non tanto per il film (in lingua originale: sapgnolo e mal sottotitolato, ma per buona parte comprensibile; sceneggiatura interessante che sembra dover esplodere in una grande storia invece è semplicemente una piccoal storia), ma per il fatto che i films indipendenti passano per i festival e poi per poche sale per 1-2 giorni, poi ne resta una scheda e qualche recensione su internet.
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