...i know you are out there... "solar system" (microphones)
una delle differenze (per quanto mi riguarda) tra la mini prima maniera (i 4 numeri a formato fanzine, di carta) e lo stato attuale (il sito ed il blog) è il fatto che all'epoca (fanzine), mi rapportavo con l'esterno in maniera differente: meno condizionato da internet e da tutta la informazione relativa a... era un discorso più personale, che andava oltre il fatto di autoprodurre la fanza, aveva una sua linea ben definita; entrando in internet (a soli 24 euro al mese ! accesso libero alla tua e mail, alle chat ed allo spam....) la mini è cambiata del tutto. si è iniziata a scriverla in tanti (sul blog), tanti argomenti, tante belle cose, l'esplosione del phenomeno blog, eccetera eccetera... alla fine però (ora), il palloncino si sta sgonfiando...
da un po' di tempo, sono disattento, riguardo a quel che succede nella rete, non so se è un ritorno alla prima impostazione della mini o un punto di chiusura.
cinemizzo parecchio di sti tempi, da caterina va in città (di virzì) che ha parecchi spunti critici / ironici, sulla nostra società italiana di oggi: carino.
21 grammi, ho atteso un po' per vederlo... ed alla fine non so se tutta questa attesa valeva: è angosciante, ed in realtà potevo aspettarmelo dal regista di amores perros (gonzales inarritu), ha una bellissima fotografia, sean penn e naomi watts danno belle interpretazioni, ma la storia in se, guardata come un unico filo: inizio-fine, non è un granché (quasi una fiction da raiuno), in realtà il film si muove sulla vicenda spezzettandola in diversi momenti mescolati tra loro, ed è proprio questo che salva.
scopro ora che le electrelane arrivano in italia (il 13 febbraio, a milano, alla casa139) per presentare il secondo album (the power out), che al momento non mi dice un granché, al contrario del primo: rock it on the moon.
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