non lavorando, in questo periodo, ed avendo poco da fare fuori casa, mi rendo conto che la schiavitù imposta della tv non sia + l'unico metodo per tenerci bravi e buoni: internet ha ormai un potere immenso, forse + del piccolo schermo (ormai confutatto come ottuso ed insulso da tutti). è stato fatto un bel disegno negli scorsi anni: www è entrato nella vita di tutti: tramite le connessioni senza l'abbonamento al provider, con soddisfazione ($) dei promotori del free internet, da lì in poi banner, privacy, virus, spam, delivery notification, sniffing, password sono diventati parole comuni. hanno fatto si che la gente si creasse nuovi desideri, ad esempio: la connessione veloce (questa a pagamento, strno eh?). il risultato è ora tutti noi, non viviamo soltanto + nelle nostre case, nelle nostre strade... ma anche su internet, cioè siamo raggiungili, controllabili, osservati sempre.
il www ha permesso l'accesso all'informazione e a tante altre cose, prima irrangiugibili, ma chi ci dice che quello che troviamo/leggiamo sia vero... piuttosto sappiamo esattamente quanto costa... non è una critica radicale, è un dato di fatto, è una cosa che dobbiamo ricordarci, per non essere stupide vittime, insignificanti numeri, per cercare di non mutare come vogliono per farci nascere nuovi desideri imposti.
desideriamo la nostra vita ! sappiamo ancora cosa vuol dire stare al di fuori delle immagini, degli schermi. la natura non è stata ancora cablata.
un esempio di questa macchina dell'illusione, ce lo danno i blog: tutti ne hanno uno, personale o non... sono un'esplosione demografica di racconti personali, storie, informazioni, disinformazioni... internet ha messo a disposizione della gente un mezzo per buttarsi nel mondo: pubblicare se stessi ! (....viviamo dvvero non solo nelle case e nelle strade....)
le seguenti frasi arrivano da un commento scritto nella mailing list della mini :
"i blog piacciono perchè sodddisfano
a) il narcisismo di chi le scrive
b) la curiosità e il gusto di "spiare" la vita delle altre persone di chi le legge."
e a fine tunnel approfondisce.
questo blog, la mini, ha dichiaratamente altri intenti, se lo leggete credo ve ne rendete conto da soli. il blog per la mini è un semplice mezzo per comunicare, e nasce come sviluppo di una fanzine.
sempre sulla mailing list della mini si è anche discusso di fanzines al giorno d'oggi: ce ne sono poche, anch'esse "vittime del www". la mini ne è un esempio, ed è qui sul www, per cercare di essere fanzine dove ora la gente sta, inutile parlare nel vuoto, meglio parlare dove puoi essere ascoltato... e la mini critica anche.
parte della discusione avvenuta sulla mailing list a proposito di fanzine è stata riportata su captain dobey, leggibile da tutti.
Nessun commento:
Posta un commento